7 pericoli per il nostro gatto che non sappiamo di avere in casa

La nostra casa è davvero un posto sicuro per il nostro gatto? Certamente sì, se porremo attenzione ad alcuni dettagli e metteremo in sicurezza tutto ciò che può essere pericoloso. Vediamo nel dettaglio i 7 pericoli che non sappiamo di avere in casa.

1. VASISTAS

Le finestre a vasistas, quelle con i serramenti ad apertura a ribalta, possono essere molto pericolose per i gatti, sia che siano abituati ad uscire, sia che siano gatti che vivono esclusivamente in casa: questo tipo di finestre, quando sono aperte a ribalta, favoriscono la possibilità che i gatti restino incastrati ferendosi gravemente nella zona del tronco e le lesioni possono essere anche mortali. È quindi necessario non utilizzare l’opzione a ribalta sulle le finestre a cui gatti hanno accesso senza la nostra supervisione, oppure utilizzare una protezione specifica.

2. IN CUCINA

In cucina abbiamo diversi pericoli, ma alcuni insospettabili: facciamo attenzione alle piastre elettriche o a induzione, perché non essendoci il fuoco il gatto non può prevedere che il piano bollente. Attenzione anche ai manici sporgenti delle pentole perché se il gatto decidesse di fare un salto in quella direzione potrebbe rischiare di rovesciarsi addosso tutto il contenuto.

3. ALIMENTI

Caffè, tè e cioccolato contengono caffeina e teobromina, che sono molto tossici per il gatto.
Bisogna fare attenzione anche ad aglio, scalogno e cipolle perchè provocano anemia in caso di assunzione ripetuta. Alcuni gatti sono intolleranti al lattosio e in generale è bene evitare di somministrare latte ai gatti perché potrebbe procurare dissenteria.

4. PIANTE D’APPARTAMENTO

Alcune piante insospettabili e molto presenti nelle nostre case, sui balconi e nei giardini, possono essere anche letali. Le più comuni e conosciute sono la calla, il giglio, il ciclamino, la diffenbachia, il pothos, la monstera, il rododendro, l’azalea, l’oleandro e l’ortensia.
Le foglie, gli steli, i fiori della Stella di Natale sono tossiche: provocano irritazione delle mucose e problemi gastrointestinali. In verità moltissime piante natalizie sono dei pericoli per i nostri gatti (leggi qui l’articolo). Se amiamo avere piante in casa sempre meglio confrontarci con il nostro veterinario di fiducia per scoprire quali sono quelle da evitare.

5. ANTIPARASSITARI PER CANI

Alcuni spray, fialette e collari antiparassitari per i cani non devono essere utilizzati sui gatti perché altamente tossici. Normalmente questo è specificato sulla confezione: in ogni caso, prima di applicare un antiparassitario al gatto, facciamoci sempre consigliare dal veterinario.

6. CALORIFERI

Non sono pochi i gatti che si incastrano con le zampe tra i moduli dei termosifoni. I radiatori, infatti, sono composti da più moduli affiancati tra loro, spesso divisi da uno spazio molto sottile. In alcuni casi questo spazio parte ampio e poi si assottiglia scendendo verso la base del termosifone: questo rappresenta un grosso rischio perché il gatto cercando di scendere o di saltare sul radiatore può rimanere incastrato con uno dei polpastrelli: oltre a farsi molto male, l’animale potrebbe andare nel panico, cercando di aggredire con morsi e graffi chi cerca di liberarlo, o addirittura arrivare ad automutilarsi se da solo in casa.
È possibile acquistare dei copritermosifoni in stoffa da applicare ai radiatori. Sono particolarmente consigliati se si hanno in casa dei cuccioli.

7. MEDICINALI

Tutti i medicinali dovrebbero sempre essere custoditi in un luogo chiuso e inaccessibile agli animali. Ricordiamoci inoltre che i farmaci a uso umano non devono mai essere somministrati ai gatti senza il parere del veterinario. Per esempio, l’acido acetilsalicilico contenuto nell’aspirina e negli antidolorifici analoghi è velenoso per i gatti: la dose mortale per un gatto è contenuta già in una sola pastiglia!
Questo è uno dei pericoli più sottovalutati.

Mettere la casa in sicurezza per il nostro gatto non è complicato. Se siete alla prima esperienza o se avete adottato un gattino, cercate di prestare la massima attenzione e, in caso di dubbio, consultate un esperto o il vostro veterinario di fiducia.

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